Approfondimenti

Crisi d'impresa 09.01.2018

Il controllo giudiziale negli accordi di ristrutturazione

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Sommario:

  1. 1. Il controllo sui presupposti soggettivi ed oggettivi della domanda. Il presupposto soggettivo.
  2. 2. Il presupposto oggettivo.
  3. 3. Il controllo nel procedimento di omologazione.
  4. 4. Il sindacato del Tribunale nella c.d. “protezione anticipata”.
  5. 5. Il ruolo del Tribunale nel nuovo accordo di ristrutturazione con gli intermediari finanziari.
  6. 6. Il sindacato del Tribunale nelle convezioni di moratoria.
 

Con il presente contributo, si intendono esaminare le varie fasi in cui si articola il controllo giudiziale negli accordi di ristrutturazione, partendo dal sindacato sul presupposto soggettivo ed oggettivo per la presentazione della domanda fino a giungere ad esaminare il ruolo del Tribunale nella procedura di omologazione, anche con riferimento ai nuovi istituti dell'accordo di ristrutturazione con intermediari finanziari ed alla convenzione di moratoria, introdotti con la “mini riforma estiva” del 2015. In particolare, si è inteso individuare i confini del sindacato giurisdizionale proprio alla luce delle recenti modifiche legislative che, pur spingendo verso la c.d. “privatizzazione” della crisi di impresa, appaiono intensificare i poteri di controllo del Tribunale, non sembrando azzardato ritenere che lo stesso possa spingersi fino ad esaminare la convenienza dell'accordo di ristrutturazione per i creditori non aderenti.