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Crisi d'impresa 19.11.2015

Estensione del fallimento e strumenti di reazione all’abuso di personalità giuridica alla luce della sentenza n. 276 del 2014 della Corte costituzionale

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Sommario:

  1. 1. L’art. 147 l. fall. e la disciplina dell’estensione del fallimento.
  2. 2. La questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Bari.
  3. 3. La sentenza della Corte costituzionale n. 276 del 2014: inammissibilità per insufficiente motivazione sulla rilevanza della questione.
  4. 4. (Segue): il mancato accertamento della esistenza di una società di fatto e della riferibilità a questa dell’attività della società fallita.
  5. 5. Osservazioni sul merito della questione.
 

La sentenza n. 276 del 2014 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 147, comma 5, del Regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sollecita una nuova riflessione sull’istituto della estensione del fallimento e sugli strumenti di reazione al fenomeno dell’abuso di personalità giuridica predisposti dall’ordinamento.