Dell’ipotesi del tasso variabile che, per effetto della contrazione del parametro base di riferimento utilizzato (nel concreto dell’operatività, l’euribor a uno o tre o sei mesi), venga a scendere sotto "quota zero" si è di recente occupata la Banca d’Italia. L’attualità pratica del caso, che è forte, viene naturalmente a enfatizzare l’importanza dell’intervento.
Editoriali
Banca finanza assicurazioni 03.08.2016
Discesa del tasso sotto “quota zero”: le regole (a proposito della Comunicazione della Banca d'Italia del febbraio 2016)
di Aldo Angelo Dolmetta