L'articolo è dedicato al problema dell'individuazione della natura giuridica dei fondi comuni di investimento, esaminato alla luce delle indicazioni dottrinali e giurisprudenziali, nonché delle modifiche operate dal d.l. 31 maggio 2010, n. 78, così come convertito dalla l. 30 luglio 2010, n. 122., all'art. 36, comma 6, del T.U.F. Inoltre, esso mette in evidenza alcune delle conseguenze sostanziali e processuali derivanti dalla qualificazione del fondo da parte della giurisprudenza maggioritaria quale patrimonio separato della s.g.r.