Sommario:
- 1. La garanzia autonoma come fattispecie delegatoria e le eccezioni causali.
- 2. Le eccezioni letterali.
- 3. Le eccezioni dirette e personali.
- 4. Le eccezioni riferibili al rapporto principale garantito.
- 5. Frode del creditore, exceptio doli e la problematica tutela tramite l’inibitoria al pagamento della garanzia ex art. 700 c.p.c. (nonché l’inammissibilità del sequestro conservativo ex art. 671 c.p.c.).
Tra gli istituti giuridici che, non solo in tempi recenti, hanno stimolato una notevole messe di contributi e commenti della dottrina, va annoverato, senza dubbio alcuno, il contratto autonomo di garanzia (altresì denominato garanzia a prima richiesta o garanzia autonoma). Non è, dunque, scopo del presente scritto offrirne una teoresi puntuta, quanto piuttosto rileggere, in modo critico, i principali nodi problematici che si pongono in sede di escussione della suddetta garanzia, a fronte dell’inadempimento del debitore principale garantito.