di Fabrizio Cacciafesta
Sommario:
- 1. Introduzione e sintesi dei risultati. - 1.1. La personalizzazione in RCA: una necessità non solo commerciale. - 1.2. I limiti della possibilità di personalizzare. - 1.3. I limiti del "metodo moltiplicativo" (i nostri risultati). - 1.4. Le variabili dipendenti, e i "GLM". - 1.5. Due consuetudini discutibili.
- 2. Variabili di personalizzazione e profili di rischio.
- 3. Il metodo moltiplicativo.
- 4. La normalizzazione dei coefficienti: il caso di una sola variabile.
- 5. Il caso di m variabili.
- 6. L'equilibrio della gestione.
- 7. L'equità della tariffa.
- 8. Conclusioni.
La cosiddetta personalizzazione della tariffa per l'assicurazione RCA, ossia la diversificazione dei premi per categorie sempre più fini di assicurati, rappresenta ormai una vera e propria esigenza dal punto di vista commerciale. Basta infatti che una sola Compagnia proponga prezzi più bassi dei medi agli automobilisti particolarmente virtuosi, perché le altre non possano esimersi dall'imitarla: sotto pena di perdere la clientela migliore.
