Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. I vari tipi di rinvio e il principio di alterità.
- 3. Le eccezioni alla regola relativa al grado del giudice del rinvio.
- 4. Il particolare giudizio di rinvio introdotto dall’ultimo comma dell’art. 383 c.p.c. - 4.1. Possibili criticità nel meccanismo individuativo del giudice competente. - 4.2. Gli ambiti decisori. - 4.3. Incongruenze nella relativa disciplina.
- 5. Riflessioni conclusive: l’esigenza primaria di delineare gli esatti confini del devolutum in sede di rinvio.
L’ordinanza della Corte di cassazione n. 10722 del 2014 offre lo spunto per alcune considerazioni sulla nuova figura di giudizio di rinvio delineata dall’art. 383, ultimo comma, c.p.c., la cui disciplina presenta alcune incongruenze e suscita non poche problematiche, con riferimento a vari aspetti procedurali.