Cass., Sez. III, 17 giugno 2025, n. 16300
La S.C. torna ad occuparsi della prescrizione (quinquennale) relativa al diritto al risarcimento del danno derivante da mancata o tardiva attuazione di una direttiva europea. Attraverso un'interpretazione incentrata sulla qualificata portata generale dell'art. 252 disp. att. c.c., a discapito dell'irretroattività ex art. 11 preleggi, l'ordinanza in commento dà continuità ad un recente orientamento, che impone più di una riflessione sulle ragioni che ne costituiscono il fondamento e gli esiti pratici cui conduce.



