Il nuovo disegno di legge, intitolato “Disposizioni per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arresto, il riordino delle garanzie mobiliari, nonché altre disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata”, licenziato lo scorso 17 dicembre 2013 dal Consiglio dei ministri, ha la forma del collegato alla legge di stabilità 2014 e si compone di norme di delega ed di norme immediatamente precettive, aventi ad oggetto misure di ordine processuale e sostanziale per il recupero dell'efficienza del processo di cognizione e di esecuzione, tra le quali quelle (art. 2, comma 1, lett. a) relative al potenziamento del modello processuale del sommario ex art. 702-bis c.p.c., come introdotto dalla novella 18 giugno 2009, n. 69.
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Arbitrato e processo civile 21.01.2014
Il procedimento sommario di cognizione ed il mutamento del rito: il nuovo sistema del “doppio binario” per l’efficienza del processo civile
di Alessio Bonafine