di Giulio Nicola Nardo
Sommario:
- 1. Premessa introduttiva.
- 2. La finalità “conciliativa” del nuovo art. 696-bis c.p.c.
- 3. Il contraddittorio nel procedimento di formazione della consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c.
- 4. Affrancamento della consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c. dalla generale istruzione preventiva.
- 5. Peculiarità della consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c. e presupposti per la sua richiesta.
- 6. Considerazioni conclusive.
- 7. Riferimenti bibliografici e giurisprudenziali.
Lo scritto analizza la definitiva collocazione degli istituti in questione affrancati dalla tutela cautelare latu sensu e la concreta applicazione degli stessi nell'ottica deflattiva del processo, nel solco di quello che era il traguardo (non tanto velato) del legislatore.
