di Riccardo Tuzzi
Sommario:
- 1. Le riforme del processo esecutivo e le attuali prospettive: efficienza, celerità e crisi del mercato.
- 2. Pars destruens: scetticismo sull'applicabilità di modelli conciliativi all'esecuzione forzata. Il ruolo della mediazione anche in alcune pronunce di merito.
- 3. Pars construens: prospettive di definizione bonaria nel processo esecutivo.
- 4. Conclusioni.
Le riforme che hanno segnato la materia processual-civilistica fino alla fine degli anni Novanta del secolo scorso si sono per di più concentrate sul diritto processuale di cognizione, trascurando, in particolare, il sistema dell'esecuzione forzata quantunque fosse sentito come necessario un intervento adeguato sull'efficienza del processo esecutivo.
