Approfondimenti

Arbitrato e processo civile 07.01.2025

Il procedimento semplificato di cognizione (prima e) dopo il decreto correttivo alla Riforma Cartabia

Visualizzazione ZEN

Sommario:

  1. 1. Brevi cenni introduttivi
  2. 2. La portata applicativa
  3. 3. Forma della domanda e costituzione del convenuto
  4. 4. La fase di trattazione e istruttoria
  5. 5. La fase decisoria
  6. 6. Le novità del decreto correttivo: la conversione del rito da ordinario a semplificato
  7. 7. (Segue): il novellato ambito di applicazione e la fase introduttiva
  8. 8. (Segue): la fase di trattazione
  9. 9. (Segue): la fase decisoria
  10. 10. Riferimenti bibliografici e giurisprudenziali
 

Tra i vari interventi riformatori al codice di rito, il D.lgs. n. 149/2022 ha sostituito il procedimento sommario di cognizione con il c.d. procedimento semplificato di cognizione, che trova oggi, quantomeno nelle intenzioni del legislatore, maggior spazio applicativo rispetto al tradizionale rito ordinario. Esaminare il dettato normativo nella sua formulazione originaria, nonché alla luce del D.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 “correttivo” può risultare utile per meglio comprenderne profili applicativi e criticità.