Sommario:
- 1. Brevi cenni introduttivi
- 2. La portata applicativa
- 3. Forma della domanda e costituzione del convenuto
- 4. La fase di trattazione e istruttoria
- 5. La fase decisoria
- 6. Le novità del decreto correttivo: la conversione del rito da ordinario a semplificato
- 7. (Segue): il novellato ambito di applicazione e la fase introduttiva
- 8. (Segue): la fase di trattazione
- 9. (Segue): la fase decisoria
- 10. Riferimenti bibliografici e giurisprudenziali
Tra i vari interventi riformatori al codice di rito, il D.lgs. n. 149/2022 ha sostituito il procedimento sommario di cognizione con il c.d. procedimento semplificato di cognizione, che trova oggi, quantomeno nelle intenzioni del legislatore, maggior spazio applicativo rispetto al tradizionale rito ordinario. Esaminare il dettato normativo nella sua formulazione originaria, nonché alla luce del D.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164 “correttivo” può risultare utile per meglio comprenderne profili applicativi e criticità.