Sommario:
- 1. Sulla giurisprudenza quale fonte del diritto civile (e di alcune implicazioni).
- 2. Valori e politicità del giudizio.
- 3. Quali vincoli per l'ermeneutica giudiziale?
- 4. Postilla.
Una lettura critica (con una postilla) dell'ultimo libro di Nicolò Lipari, Il diritto civile tra legge e giudizio. Quali sono le conseguenze del necessario rovesciamento dell'ipostasi positivistica circa i rapporti tra legge e giudizio? Di quali valori può legittimamente farsi portatore il giudice? Quali sono i rischi di affidare il bilanciamento degli interessi ad altra discrezionalità che non sia quella espressa nelle opzioni politiche del legislatore?