Corte cost., 30 ottobre 2025, n. 156
Il contributo è una prima riflessione dell’Autore sui molteplici effetti, anche sul piano degli equilibri delle relazioni industriali, della sentenza della Corte costituzionale n. 156/2025 che ha ampliato il criterio selettivo dell’art. 19 dello Statuto consentendo la costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali “anche” nell’ambito di “associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. L’innovazione è profonda e aggiorna il punto di bilanciamento tra libertà sindacale e libertà economica a favore della prima. L’accesso alla legislazione di sostegno si apre a un maggior numero di organizzazioni sindacali ma questa sentenza può anche mitigare gli effetti del dumping contrattuale sugli assetti della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro consentendo ai sindacati effettivamente rappresentativi di operare nelle aziende che applicano contratti pirata. È troppo presto per tirare le somme. Ma, in attesa di un auspicabile intervento del legislatore, tutti gli interpreti sono chiamati a uno sforzo orientato alla stabilizzazione applicativa di una disposizione di rilevanza strategica per tutti.