La modifica dell’art. 33 Cost. è diretta a riconoscere valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva quale strumento di contrasto di tutte le forme di esclusione sociale, stabilendo un'intima connessione tra sport e diritti sociali, cioè quei diritti che sono di interesse della collettività. Si apre il dibattito sul ruolo, da un lato, delle istituzioni e, dall'altro, della società, con i suoi attori, sia collettivi (club, federazioni) sia individuali (atleti, allenatori, sponsor), tenendo conto degli interessi degli investitori e delle possibilità di sviluppo di aree del Paese attraverso le attività economiche in ambito sportivo.