Nel nostro ordinamento sembra prevalere la tutela della libertà individuale di scegliere se sottoporsi o meno al vaccino. È solo con riferimento a particolari categorie di lavoratori, identificate sulla base delle mansioni svolte, e dei relativi settori produttivi di riferimento, che il legislatore, bilanciando i molteplici interessi coinvolti da queste attività, ma soprattutto valorizzando il rischio contagio per i terzi a contatto con i lavoratori, è intervenuto introducendo uno specifico obbligo di vaccinazione.