La riflessione prende spunto da una recente ordinanza cautelare del Tar Campania-Napoli (sez. V, 8 aprile 2020, n. 726), che si è espresso sulla legittimità di un provvedimento di ‘messa in quarantena' adottato – in attuazione dell'ordinanza del Presidente della Regione Campania del 13 marzo 2020, n. 15, e del successivo chiarimento n. 6 del 14 marzo 2020 (anch'essi oggetto di impugnazione) – nei confronti di un cittadino che effettuava attività motoria nei pressi della propria abitazione.