Nello «stato di emergenza», a differenza di quanto accade nello «stato di guerra» (quando collettivo e persona si fondono, animati dall'opposizione a un nemico esterno o interno), comunità e individuo possono trovarsi in una posizione di conflitto, reale o potenziale; se, forse, è eccessivo discorrere in termini di «abolizione del prossimo»...